venerdì 4 aprile 2008

..Matematica e Arte..

Ci avete mai pensato che ci sono mille connessioni che legano la matematica alle altre materie?? Dal momento che io sono un pò appassionata d'arte..e sono appena stata a Venezia..mi è venuto in mente di fare una ricerchina..sul rapporto tra matematica e arte..se vi interessa leggete un pò cosa ho trovato..

"La matematica è creatrice di bellezza" (Emmer)

"Benché la pittura e la matematica siano due discipline molto diverse, che spesso sono state considerate totalmente contrapposte, tra loro vi sono molti punti in comune" (Lucy Adelman e Michael Compton )


"La matematica non è soltanto uno dei ricorsi necessari per la conoscenza della realtà circostante, ma anche, nei suoi elementi fondamentali, una scienza delle proporzioni, del comportamento da oggetto ad oggetto, da gruppo a gruppo, da movimento a movimento. E poiché questa scienza ha in sè questi elementi fondamentali e li mette in relazione significativa, è naturale che simili fatti possano essere rappresentati, trasformati in immagini" (Max Bill)

"Il punto di partenza per una nuova concezione è dovuto probabilmente a Kandinsky, che nel suo libro "Uber das Geistige in der Kunst" (Lo spirituale nell'arte) pone nel 1912 le premesse di un'arte nella quale l'immaginazione dell'artista sarebbe stata sostituita dalla concezione matematica." (Max Bill)

"Uno scienziato degno di questo nome, e soprattutto un matematico, prova lavorando la stessa impressione di un artista; la gioia che gli dà il suo lavoro è altrettanto grande e della medesima natura" (H. Poincarè)

Direi che sono d'accordissimo con queste affermazioni..in fondo un matematico e un pittore o uno scultore sono entrambi degli artisti a loro modo!!Quando si parla di "sezione aurea", piuttosto che "prospettiva" il rimando alla matematica è d'obbligo. Ma non rimaniamo nell'astratto..facciamo degli esempi..ovviamente non tutti..i piu salienti e quelli che mi piacciono maggiormente!!!


1. Durer è il precursore dei grandi Artisti moderni che non hanno saputo sottrarsi al fascino della Matematica a tal punto da diventare Matematici loro stessi. Gli studi della geometria euclidea condotti dall'Artista lo hanno portato alla stesura di un manuale sulla prospettiva che anticipava la moderna Geometria Descrittiva. Il grande artista tedesco è uno dei rari esempi di celebrità in vita e non in patria, al solito! La sua massima espressione è in Italia, a Venezia in particolar modo, dove le diverse lingue e etnie, la gran folla di umanità, la policromia della tavolozza della natura, dell’architettura e dell’abbigliamento giocano il ruolo della primavera su un sopito e invernale paesaggio.

2.Paolo Uccello che venne addirittura «accusato» dal Vasari di essere più un matematico che un artista, ed a cui si deve un mosaico poliedrico sul pavimento della Basilica di San Marco a Venezia (bellissimo ragazzi...ve la consiglio!!!)







3.Wassily Kandinsky, che teorizzò nel 1912, ne Lo spirituale nell'arte, la sostituzione dell'immaginazione dell'artista con la concezione matematica, e sviluppò questo approccio nel 1926 in Punto, linea e superficie;


4.Piet Mondrian, che nel 1920 paragonava in Neoplasticismo la sua pittura, interamente costituita di piani rettangolari colorati, all'astrattismo della matematica, con meno assolutezza e più plasticità;











5.Salvator Dalí, che ambientò l'Ultima cena in una struttura dodecaedrica simboleggiante i 12 apostoli.


















6.Cornelius Escher, che ebbe contatti con famosi matematici, popolò i suoi personalissimi disegni di solidi di ogni genere, e rappresentò in forma artistica modelli della geometria iperbolica;








7. E come dimenticare il grandissimo Leonardo da Vinci che sembra essere stato il primo ad introdurre, attorno al 1500, le anamorfosi, cioè le rappresentazioni che appaiono corrette soltanto se osservate da un punto di vista particolare (necessarie ad esempio per dipingere scene su cupole, in modo che esse non risultino deformate se guardate dal basso)





8.Il cubismo (1908-1909), la cui espressione deriva dal pittore Matisse, che aveva definito "simili a cubi" le immagini di un quadro di Braque, affronta i temi della realtà in una maniera nuova. L'oggetto viene scomposto e si indaga sulla sua struttura. Questa scomposizione e ricomposizione secondo la sensibilità dell'artista esprime la visione simultanea dei molteplici aspetti della realtà nel tempo e nello spazio.
Un esempio che tutti conoscono è sicuramente "Guernica" di Pablo Picasso


E oggigiorno???
Beh la storia del continuo e bidirezionale rapporto fra matematica e pittura non è certo finita: le nuove possibilità offerte dalla grafica computerizzata hanno ad esempio permesso la creazione di modelli visivi di superfici e composizioni geometriche che hanno assunto l'aspetto di una vera e propria nuova forma d'arte.









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