venerdì 26 giugno 2009

..laboratorio con Kandisky..


Attraverso Kandisky le insegnanti possono impostare un'attività laboratoriale..

Vediamo come..



Il laboratorio prenderà avvio proprio dalla teoria dei colori di Kandinsky. Verranno ricercati insieme ai ragazzi le relazioni tra colori ed emozioni. A questo punto i ragazzi avranno la possibilità di approfondire le figure geometriche primarie per Kandinsky. Scopriranno quindi che ognuna di esse porta in sé un proprio significato: mentre il triangolo "trascina" verso l’alto, il quadrato resta ben saldo alla terra…e il cerchio, sprigionando forza ed energia, è una forma perfetta, un piccolo universo.
Verranno poi sperimentate le relazioni tra i colori e le forme geometriche: quale forma geometrica enfatizza il colore giallo, quale il colore rosso e infine quale il colore blu? Per fare ciò verrà consegnata ai ragazzi la scheda specifica.
Questo "test"-questionario venne consegnato dallo stesso Kandinsky agli allievi del suo laboratorio di pittura murale durante i suoi anni di insegnamento al Bauhaus.
I ragazzi avranno quindi la possibilià di trasformarsi in apprendisti del Bauhaus, come venivano chiamati gli allievi della famosa scuola.

martedì 16 giugno 2009

..la quarta dimensione..


...La Geometria è per le arti plastiche ciò che la grammatica è per l'arte dello scrittore...

I pittori del periodo del Cubismo..ma anche tutti i pittori in generale a mio avviso sono portati naturalmente, e per così dire, istintivamente, a preoccuparsi delle nuove possibilità di misurare lo spazio..attraverso la "quarta dimensione". Di cosa si tratta? Essa rappresenta l'immensità dello spazio, che si eterna in tutte le direzioni in un momento determinato. E' lo spazio stesso, la dimensione dell'infinito. In sostanza la "quarta dimensione" si configura come la possibilità di ritrarre il movimento.

...Tutta la natura è costituita di strutture geometriche semplici destinate a comporsi tra loro..

venerdì 12 giugno 2009

..geometria e creazione divina..


Certe persone spesso e volentieri si pongono dei quesiti. Io ho cercato una domanda che viene posta in correlazione con la "nostra" geometria...


"Se fra tutto il creato l' uomo risulta essere la creazione sublime meglio riuscita alle fattezze Divine (visto che fu creato a immagine e somiglianza) che ruolo gioca la Geometria nella creazione? Oppure forse potrebbe essere, che sia proprio l' uomo l'anello di congiunzione?"


Se avete un'opinione a riguardo..scriveteeeeeeeeee!!riflettere fa anche bene al funzionamento del nostro cervello..

..arte e geometria..geometria e arte..

[...]"Tutto in natura è formato da sfera, cilindro e cono"[...]

Chi secondo voi ha detto questa frase??
Per chi non lo sapesse vi do dei suggerimenti io...


-l'autore di questa frase è un artista

-fa parte del Post-Impressionismo

-non ebbe mai popolarità come gli altri suoi colleghi

-i suoi motivi principali erano nature morte, figure da ritrarre e paesaggi-natura

-uno dei suoi capolavori è "Due giocatori di carte" (1892-1895)



Ebbene sì..è PAUL CEZANNE che sottolinea l'importanza di una sintesi duratura tra le forme. Indipendentemente dal modo in cui la natura è strutturata, la mente umana non riesce a percepirla se non secondo griglie geoemtriche regolari.

lunedì 8 giugno 2009

..here I am..


..buongiorno..oggi c'è un gran sole qui a milano..perciò seguendo le indicazioni per il programma di matematica di quest'anno mi metto a creare il mio avatar!!!è stato davvero divertente..e curioso..
è bello anche vedere quello delle mie amiche di università..

..progetto per bambini alla riscoperta della geometria..


Carissimi-e per l'esame che sto finendo di preparare ho dovuto fare un'intervista al "genio della porta accanto", un'amica di mia sorella che sta frequentando architettura d'interni...e nel farle delle domande..ho scoperto che per invogliare i bambini ad amare la geometria bisogna portarli a vedere le cose nel CONCRETO!!!! cosi vagando sul web guardate cosa ho scoperto...

Il lavoro ha coinvolto la classe V D della scuola elementare "Clementina Perone" (Aurelio-Boccea) di Roma. Il luogo scelto per lo studio e l’esplorazione da parte dei bambini è stata la Scala Elicoidale di Giuseppe Momo (1875-1940) del 1932, che si trova all’interno dei Musei Vaticani. La forma particolare dell’opera scelta è stata un presupposto di studio e di ricerca prima da parte dell'insegnante che è venuta a conoscenza di concetti nuovi e poi uno stimolo per far acquisire ai bambini nozioni che spesso vengono considerate troppo difficili.
Il progetto viene diviso in due unità di apprendimento. La prima unità è dedicata all’esplorazione della scala elicoidale di Momo e alla rielaborazione dei dati raccolti in sito. Mentre la seconda unità è dedicata allo studio in classe delle proprietà dell’elica e della spirale.
Le idee matematiche portanti sono:
􀀹 Sperimentare la simmetria oltre che vederla, sfruttando la tridimensionalità dello spazio
􀀹 Avvicinarsi alle figure curve attraverso l’idea dinamica di movimento di rotazione nella spirale e nell’elica
􀀹 Confrontare lo spazio bidimensionale del foglio, della lavagna, del pavimento e della geometria dello spazio

Non pesate sia un modo bellissimo per far entrare i bambini a contatto con la "nostra" geometria?!A mio avviso ASSOLUTAMENTE SI.

domenica 15 marzo 2009

Simpatico indovinello..

Eccoci qui..la preparazione dell'esame sta procedendo. Per allegerire un pò aggiorno il blog con un indovinello..provate a farlo..

Indovinello "Tre amici all’enoteca"
(tratto dalla rivista "Focus" n° 97 del Novembre 2000 a pagina 190)

Tre amici hanno comprato 3 bottiglie di vino ciascuno, spendendo 100 euro a testa. Ogni bottiglia è stata scelta almeno una volta, tranne una che è stata scelta tre volte; quale tra le 9 bottiglie, che hanno il seguente costo, è stata scelte 3 volte?

bottiglia 1
costo: 11 €
bottiglia 2
costo: 19 €
bottiglia 3
costo: 22 €
bottiglia 4
costo: 28 €
bottiglia 5
costo: 50 €
bottiglia 6
costo: 59 €
bottiglia 7
costo: 67 €